Arrivando da Treviso, lungo la vallata del Piave, prima di raggiungere Belluno il nostro consiglio è quello di fermarsi nel centro storico di Mel, dal momento che è davvero uno scorcio caratteristico della vallata, ricco di arte e di cultura.
Il centro del paese, che si erge su un colle sulla sinistra orografica della Piave, è costituito dalla piazza principale, intitolata a Papa Luciani, nativo di Canale d’Agordo, paese agordino a pochi chilometri da qui.
Sulla caratteristica piazza di Mel si affacciano alcuni palazzi storici, un tempo residenze della nobiltà locale. Tra gli edifici più importanti vi sono la casa Fulcis, ora Zadra; Palazzo Fulcis, che oggi ospita l'”Antico albergo Cappello”; il Palazzo Zorzi, attuale sede del municipio; il palazzo Del Zotto, o palazzo delle Contesse; e la casa Francescon.
Sui tetti si fanno notare i caratteristici ed elaboratissimi camini. Sulla piazza si protende imponente la settecentesca arcipretale, barocca, e a poca distanza la più antica chiesa dell’Addolorata, splendida nella sua architettura. Non a caso il Comune di Mel è stato anche insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Nel Palazzo Comunale del 1500, il visitatore non deve assolutamente perdersi la Sala degli Affreschi in cui tra l’altro sono raffigurate due scene dell’Orlando Furioso, particolarmente preziose perché sono state realizzate soltanto 12 anni dopo la stesura del famosissimo romanzo.
Sulla medesima piazza sorge anche il Museo Civico Archeologico, in cui sono raccolti degli oggetti e dei cimeli rinvenuti nella necropoli Paleoveneta presente a pochi minuti di cammino dal centro del paese, verso Belluno. A poca distanza da qui, si trova il Castello di Zumelle, dal quale potrebbe provenire lo stesso nome della città. Tuttavia altre fonti legano il nome di questa località alle mele coltivate in questa zona oppure ad un personaggio storico che abitò in tale regione.